ore 22.00: Paletti
Pietro Paletti nasce artisticamente nel 2000 a Zound, una Post Production house a Soho, nel cuore pulsante di Londra dove ha la possibilità di collaborare con registi, attori e compositori di fama internazionale come Riddley Scott, Paolo Sorrentino, Gary Oldman, Goran Bregovich, Iggy Pop, Groove Armada e davvero molti altri. Nel 2005 si trasferisce a Roma e compone musiche per la Fox International Channels e inizia la sua avventura sui palchi italiani ed americani con la band The Record’a (The R’s). L’album De Fauna et Flora viene acquisito da Nat Geo Music New York e porterà Paletti a suonare su prestigiosi palchi come quelli del SXSW Austin Texas e CMJ a NY.
Nel 2012 esordisce su etichetta Foolica col suo progetto solista, Paletti, dapprima con “Dominus”, un EP di 5 brani, e l’anno successivo con l’album d’esordio “Ergo Sum”: otto canzoni che pescano a piene mani dalla migliore tradizione pop italica, si vestono di suoni internazionali e puntano su testi dalla schiettezza disarmante. Nel 2014 Paletti entra nella scuderia di Sugar Music, che ripubblica in digitale Ergo Sum e pubblica a Gennaio 2015 l’album QUI e ORA. Registrato e prodotto al Funkhaus studio di Berlino e pubblicato da Sugar Music, Qui E Ora è una fotografia del mondo attuale vista ed interpreta come solo Paletti sa fare, tra ironici autoritratti e disarmanti verità sull’esistenza umana, con un nuovo approccio alla scrittura, frutto di un’intensa ed originale ricerca musicale e di un personale percorso di crescita, che ha portato l’artista a trovare la propria identità, a livello umano ed artistico. L’uscita del nuovo album è prevista per inizio 2018.
https://www.facebook.com/ilPaletti/
ore 21.30: Lemandorle
Lemandorle si scrive così: tutto attaccato. Lemandorle hanno la barba. Lemandorle sono punk: con i computer, Google e la tecnologia al posto di chitarra, basso e batteria.Lemandorle adorano le contraddizioni e non hanno senso di appartenenza. Lemandorle sono in due: un po’ dj, un po’ producer, un po’ cantautori. Lemandorle amano Kanye West, gli Stooges ed Enzo Carella. Lemandorle sono nati in coda sulla Salerno-Reggio Calabria, in un pomeriggio d’agosto degli anni ottanta, mentre alla radio suonava “Musica È” di Eros Ramazzotti. Lemandorle vogliono solo essere amati, senza preconcetti. Lemandorle sono un progetto di pop daltonico che si muove tra ricordi geolocalizzati e ambizioni globali. Un Mac, un microfono e tre-minuti-tre per raccontare delle storie qualunque, descritte per immagini, come se la vita fosse una bacheca di Pinterest. Il progetto Lemandorle mescola musica da club, pop e cantautorato. Nell’estate del 2016 con “Le Ragazze”, fanno il loro esordio, un brano che conquista a sorpresa Radio Deejay, Radio 105 e Vh1. Nel 2017 pubblicano altri due singoli: Il primo, “Ti amo il venerdì sera”, supera il milione di ascolti streaming, conquistando la copertina della playlist “Indie Italia” di Spotify. Il secondo, “San Junipero”, esce a ottobre accompagnato da un videoclip girato tra Palermo e Seul dal fotografo Paolo Raeli ed entra immediatamente nella “Viral 50” di Spotify. Il 2018 si aprirà con la pubblicazione del nuovo brano, “Le 4”. Lemandorle stanno attualmente completando la lavorazione del loro primo album.
https://www.facebook.com/lemandorleofficial/
ore 21.00: Suvari
La principale influenza e caratteristica viene dalla musica punk, essendone Luca da sempre legato. Ed è proprio da qui che si ricava il principio base di tutto: “non importa come, ma suonalo!”.
La parte sonora ha preso le principali influenze da vecchi gruppi inglesi come New Order, Pulp, Joy Division e Cure, mischiandosi a progetti musicali di oltremanica ben più recenti come Jamie T, Tom Vek, Baxter Dury.
I testi sono tutti in italiano e nascono dalle esperienze personali, riflessioni sulla distanza, la provincia, i rapporti umani, fino a mischiarsi con influenze prese dalla letteratura (Dave Eggers, Don De Lillo, Shalom Auslander, Michele Mari, Dino Buzzati, Stefano Benni), graphic novel e fumetti (Gipi, Alan Moore).