L’Ambria Music Festival ospita questa sera una data della rassegna BERGAMO BLUES FESTIVAL organizzata dalla Provincia di Bergamo per la direzione artistica di Geomusic in collaborazione con la nostra Associazione e il Comune di Zogno.
ore 23.00: Bud Spencer Blues Explosion
ingresso gratuito
Se li paragonano ai Black Keys un motivo ci sarà: è il blues brutto, sporco e cattivo che esplode a contatto con il rock più frenetico e infiammato, con una miccia funk, il tutto detonato dalla tecnica superba di entrambi i componenti del progetto, suonano duro e forte, chitarra e batteria, senza sosta e senza tregua, rock e basta. I Bud Spencer Blues Explosion sono Adriano Viterbini ( Chitarra/Voce) e Cesare Petulicchio (Batteria/Voce) e si formano a Roma nel gennaio 2007. La gavetta inizia dai locali della capitale e si espande subito al resto d’Italia grazie anche a un ottimo seguito sul web attraverso i canali di myspace e you tube. Finalisti all’Heineken Jammin Contest 2007, si esibiscono sul grande palco dell’Heineken Jammin Festival di Mestre, vincendo il primo premio come miglior band che prevede la partecipazione all’Open’er festival in Polonia. Il 2008 inizia con le registrazioni del primo disco prodotto dalla Yorpikus Sound, “Bud Spencer Blues Explosion”, che viene prima distribuito on line e poi distribuito da Audioglobe nei negozi a partire dal luglio 2009. L’attività live si fa sempre più intensa con un tour nell’inverno 2008 di oltre 40 date in tutta Italia fino ad arrivare al Primo Maggio 2009 che vede l’esibizione dei BSBE sul palco di piazza San Giovanni per lo storico “Concertone”, grazie al concorso “Primo Maggio tutto l’anno”, in occasione del quale si aggiudicano anche il premio S.I.A.E. Contemporaneamente esce il primo videoclip ufficiale del pezzo “Hey Boy Hey Girl” cover reinterpretata in chiave chitarra e batteria del celebre brano dei Chemical Brothers. Il video entra in nelle programmazioni dei più importanti network televisivi, arrivando ai primi post della chart di MTV- Brand New. Dall’ ottobre 2009 i BSBE sono impegnati in un tour che li ha visti esibirsi sui palchi dei club più importanti. Nel corso di questi concerti, accolti con grande entusiasmo dal pubblico, il duo propone diversi brani tratti dal loro primo album, alcuni brani nuovi, mentre l’apertura e la chiusura delle esibizioni sono scandite da classici quali “Crossroads” (dal repertorio del leggendario bluesman Robert Johnson) e “Voodo Chile (Slight Reurn), celebre brano di Jimi Hendrix. ” Se dovessimo definire la nostra musica”, hanno dichiarato recentemente, “potremmo dire che l’eccitazione e l’attitudine del grunge si mischia col blues più viscerale. Il risultato è un suono decisamente anni Settanta”. Il primo maggio del 2010 i BSBE tornano sul palco del Concertone in Piazza San Giovanni a Roma e questa volta fanno parte del cast ufficiale della manifestazione e la loro performance viene accolta con estremo entusiasmo dal pubblico e dalla critica. Seguiranno due anni segnati da un numero impressionante di concerti e dalla partecipazione a festival e rassegne di primo piano, come il Miami e Italia Wave. A novembre dello scorso anno viene pubblicato (Yorpikus Sound – Audioglobe) il loro ultimo album “Do It” recensito con entusiasmanti elogi dalla critica musicale. Lo stile dei BSBE è sempre più definito: una visone ancora più nitida del blues delle radici che viene inserita in un suono attuale e proteso in avanti. Come hanno già dimostrato nelle stagioni passate, il palco è l’ambiente ideale che permette ai due musicisti di esprimere completamente tutta la loro tecnica, la loro energia e la loro passione
ore 21.30: There Will Be Blood
I riff di due chitarre blues e una batteria potente e asciutta rappresentano l’essenza di questo trio nato nel 2009 dalla passione per la musica blues del Mississippi e per le atmosfere polverose e aride del west america. Riccardo Giacomin e Davide Paccioretti alle chitarre e Mattia Castiglioni alla batteria lavorano assieme allo sviluppo dei testi che diventano storie sempre più complesse, oscillando fra il noire ed il western, attingendo a piene mani nell’horror e nell’iconografia del cinema di genere. Anche per il nome della formazione i tre prendono in prestito il titolo del film di Paul Thomas Anderson con Daniel Day-Lewis, in virtù delle atmosfere crude ma evocative della pellicola. E’ così che nel giugno 2011 esce in autoproduzione il concept album “Wherever You Go” che con il nome della band “There Will Be Blood” compone la maledizione del protagonista del concept, disco che viene recensito in modo estremamente positivo dalle principali riviste e web magazin di musica Blues e non solo.