ore 22.00: Marlene Kuntz                             ingresso libero 

Marlene Kuntz nasce nel 1990 per opera del chitarrista Riccardo Tesio e del batterista Luca Bergia, a cui si unisce,POST-FB-MARLENE-KUNTZ non molto tempo dopo, il cantante e chitarrista Cristiano Godano, proveniente dai disciolti Jack On Fire. Arrivano alla finale di Rock Targato Italia nel 1993 e vengono subito notati da Gianni Maroccolo. Il primo album, “Catartica”, esce nel maggio 1994, ed è pure il primo disco del neonato Consorzio Produttori Indipendenti, mitica etichetta discografica che cesserà la sua attività agli albori del 2002, dopo aver contribuito in larga parte alla rinascita del rock underground italico. Il disco contiene già molti di quelli che diventeranno i “classici” della band, tuttora assai richiesti dal pubblico ai loro concerti. Alla fine dell’anno il disco è in testa a quasi tutti i reader’s poll della stampa specializzata. I CSI eseguono dal vivo una loro versione acustica di un brano dei Marlene Kuntz, “Lieve”, e la incidono nel loro album dal vivo “In quiete”. Nel maggio 1996 esce “Il vile”, primo disco di un’etichetta indipendente a far capolino nella top 50 della Nielsen. Anch’esso colleziona una serie di canzoni alle quali la band non potrà più rinunciare nelle performance live. Per la sua realizzazione arriva il bassista Dan Solo, che resterà con la band sino al 2003. Dal 1994 al 1997 i Marlene Kuntz non cessano mai la loro attività live diventando di fatto la band più apprezzata e seguita della scena rock italiana. Il 1998 vede l’uscita del mini album “Come di sdegno”, in cui si raccolgono alcuni inediti, remix di pezzi e una lunga improvvisazione di oltre 24 minuti, intitolata “La vampa delle impressioni”. All’inizio del 1999 esce “Ho ucciso Paranoia”, che, nella sua confezione doppia, comprendente il disco “Spore” di sole improvvisazioni, arriva al sesto posto della classifica dei dischi più venduti. Il disco è accolto dalla stampa specializzata come la prova più matura del gruppo. Al disco seguirà un lungo tour di oltre 80 date in giro per l’Italia, totalizzando complessivamente oltre 100.000 paganti.

Tutta questa lunga e felice attività live culmina nella registrazione del loro primo album dal vivo, “H.U.P. Live in Catharsis”, che esce alla fine del 1999. Il titolo di tale disco racchiude e richiama in sé tutti i precedenti: Ho ucciso paranoia (H.U.P.), Il Vile (anagramma di “Live”) e Catartica (Catharsis). Il 13 ottobre 2000 esce “Che cosa vedi”, loro quarto album di studio contenente il famoso duetto con Skin “La canzone che scrivo per te”. A fine giugno 2002 tredici nuove canzoni sono pronte e si individuano in Rob Ellis e Head (produttori dell’ottimo Stories from the city, stories from the sea di P.J. Harvey) i collaboratori per la nuova avventura di studio. Il disco viene realizzato a cavallo fra ottobre e novembre a Berlino (al Tritonus Tonstudio), città del tutto appropriata alle suggestioni musicali e culturali della band. Il titolo del quinto disco diventa “Senza peso”. Uscirà il 7 Febbraio, entrerà nella top ten, e conterrà un ospite di assoluto riguardo: Warren Ellis, violinista in pinta stabile di Nick Cave. Per tutto il decennio successivo la spiccata creatività della band li avvicina anche a collaborazioni importanti in ambito cinematografico e teatrale mentre le loro esperienze musicali si contraddistinguono per la volontà di proseguire nel percorso di emancipazione da ogni cliché e da ogni scontata definizione. Sono gli anni di Bianco Sporco e Uno, sesto e settimo album della band. Nel frattempo si unisce alla band il bassista Luca Lagash Saporiti (ex La Crus e Amor Fou). Nel Novembre 2010 esce per Sony Music “Ricoveri virtuali e sexy solitudini”, ottavo album dei Marlene, che segna un ritorno deciso alle atmosfere rock, a cui segue un lungo tour in tutta Italia. Nel febbraio 2012 i Marlene Kuntz si esibiscono per la prima al Festival di Sanremo presentando il brano “Canzone per un figlio”. Durante la serata dedicata ai duetti internazionali vengono affiancati da Patti Smith, con la quale cantano “The World Became The World”, versione inglese di “Impressioni di settembre”. Con questa esibizione si aggiudicano il Premio Sala Stampa per il miglior duetto. A luglio 2013 irrompe in radio “Il Genio (L’importanza di essere Oscar Wilde)”, il primo singolo estratto da “Nella tua luce”, nono album dei Marlene Kuntz e il primo ad essere totalmente autoprodotto dal gruppo. La Special Edition, contenente gli 11 brani inediti e una bonus track (“Io sono qui”) conquista – in poche ore dalla sua pubblicazione – il  #1 nella classifica degli album più scaricati su iTunes. A settembre 2014 esce un nuovo progetto discografico del gruppo: “Pansonica”, un EP speciale con cui i Marlene Kuntz vogliono celebrare il ventesimo anniversario dalla pubblicazione del fortunato album “Catartica”, progetto portato in tour in tutta italia nel 2015. I Marlene a gennaio 2016 pubblicano il decimo album di studio “Lunga Attesa”, un disco che li riporta alle sonorità graffianti e impetuose degli esordi, confermando nel contempo l’originalità e l’attualità del loro rock alternativo.

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