ore 22.30: Foxhound
ingresso libero
Classe 1992, i Foxhound (basso, chitarre, batteria, due voci e no formaggio, grazie) salpano con “Concordia”, il loro primo disco uscito per INRI nel maggio 2012, e il vento li porta veloci fino al Primavera Sound di Barcellona nel maggio del 2013. Hanno aperto il concerto di Peter Hook a Torino, i The XX al Traffic Festival, si sono esibiti al Miami, al Milano Film Festival, Spaziale Festival, A Night Like This, realizzando un tour di 60 date iniziato ad ottobre 2012 e concluso a luglio 2013. Nel frattempo hanno vinto la Targa Giovani MEI Supersound come Miglior Gruppo 2012 e sono stati artisti del mese su MTV con il video del singolo ‘Criticize you’ in alta rotazione sul canale musicale. Ora la nave porta i segni fluo di due anni di concerti e i Foxhound aspettano l’arrivo della primavera scrivendo un nuovo brano, “Dejeja”, cantato interamente in lingua araba. Breakbeat ipnotico, sax tenore newyorkese e djembè africani, delay che si tuffano sul mollone del riverbero: “Dejeja” è un canto liberatorio, un ponte tra l’oriente e l’occidente, ma anche tra un primo e un secondo album. Il 21 marzo 2014 è uscito “In Primavera”, il secondo disco.
ore 21.30: 1st Class Passengers
ingresso libero
I 1st Class Passengers nascono sul binario Italia-Londra nel 2011 da alcuni degli ex componenti degli Addicted, gruppo rock che ha pubblicato due album e girato l’Europa calcando importanti palchi internazionali. La band bergamasca è composta da: Lucian Beierling, cantante italo inglese e UK man di SplitGigs; Federico Fezzo Guarienti, chitarrista appassionato di spericolati lanci con paracadute da quote vertiginose; Stefano Armati, bassista e contrabbassista di formazione jazz e funk con la fissa per il groove; Luca Mazzola, batterista reduce da un lungo viaggio a Cuba dove si è dedicato allo studio delle percussioni latine. I 1st Class Passengers suonano regolarmente anche oltremanica dove, a Londra, hanno registrato parte del loro primo Ep “Weapons of Mass Distraction“, in uscita a febbraio 2014 con etichetta inglese Animal Farm e anticipato dal videoclip del singolo “The Great Western Railway”. Il loro sound è alternative rock con una forte componente ritmica funk che trova nel variegato panorama musicale londinese costanti stimoli, filtrati e rielaborati dalla creatività e dal background di ciascun componente della band.